Con una lettera del 28 novembre 1648, conservata nell'Archivio Bolaffi della filografia e della comunicazione, padre Andrea Xavier, missionario gesuita a Canton, preannunciava al prevosto generale Vincenzo Carafa, a Roma, che diversi esponenti di primo piano della casa reale cinese erano prossimi alla conversione al cattolicesimo: l'influente eunuco Achilleo, Elena, figlia dell'imperatrice, Maria, madre di Achilleo, Anna, moglie dell'imperatore, Agata e Giulia, rispettivamente madre dell'imperatore e madre dell'imperatrice.
La conferma arriva però il "11^ giorno della 10^ luna del quarto anno di regno dell'imperatore Yongli" ('4 novembre 1650'), con una lettera dell'ultima imperatrice Ming a Innocenzo X, conservata nell'Archivio segreto vaticano.
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